CANTI ALLA MADONNA

RACCOLTA DI CANTI  SICILIANI ANTICHI E MODERNI DEDICATI ALLA MADRE DI DIO
– TESTI E PARTITURE MUSICALI

 

 

 

SALVE REGINA (Favara)

 

 

 

 L'intera partitura per pianoforte, fisarmonica, basso e con accordi per la chitarra fa parte libro
"I CANTI SICILIANI ALLA MADONNA"

In questo libro sono raccolte le partiture ed i testi delle seguenti canzoni siciliane dedicate alla Vergine Madre di Dio
Si può richiedere il libro scrivendo email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al cellulare
Dr. Nicolò La Perna 3393269071

 audio della canzone "Salve Regina (Favara)" con melodia, chitarra e basso

 

 audio della canzone Salve Regina (Favara)"con melodia, chitarra, fisarmonica e basso

 

 audio della canzone Salve Regina (Favara)"con voce 

  

 

 

 

SALVE REGINA

Oh salvi Riggina
Oh Matri 'ddulurata
vi sia raccumannata
st'arma mia.

Ni vui vinni pi grazia
chi sia stu cori 'ngratu
fèritu e trapassatu
da tanti gran piccati.

SALVE REGINA

Oh salve Regina
Oh Madre Addolorata
vi sia raccomandata
quest’anima mia.

Da voi son venuto per chiedere grazia
anche se questo cuore è ingrato
ferito e trapassato
da tanti grandi peccati.

  

Questo canto musicalmente ha un tempo ternario di 6/8  Io l’ho armonizzata con una tonalità di La minore con gli accordi consueti del giro di La minore  cioè Mi Maggiore o Settima (dominante),  e la sottodominante Re minore. Il finale esce dalla tonalità iniziale e grazie all’accordo di Si Maggiore termina in Mi minore
Ecco cosa dice il maestro Giacomazzo nel libro "La Magna Grecia e il canto popolare nella tradizione Siciliana« Questo canto n° 623 del Corpus, è stato raccolto dal Favara a Palermo intorno al 1905 dalla voce di Orazio Culotta, nato ad Enna nel 1858 ed abitante a Nicosia. Il pezzo proviene sicuramente dalla zona di Cefalù e da altri paesi delle Madonie. Si cantava nel santuario della Madonna di Gibilmanna per i festeggiamenti dell'8 settembre. E' uno dei 63 canti corali riportati nel Corpus, raccolto dal Favara direttamente con una notazione a doppio rigo musicale. Nel rigo superiore si trova annotato l'intero canto, comprensivo del testo e nel rigo inferiore è tracciata la parte corale, così come lo stesso Culotta cantò al Favara.
La prima impressione, che viene fuori dall' analisi del canto, è certamente quella di una struttura piena di abbellimenti di gruppetti e di melismi musicali, che ci fanno pensare ad una melodia relativamente moderna. In realtà ci si accorge subito che nessun musicista avrebbe potuto scrivere tali abbellimenti e melismi così musicalmente sconnessi e che, quindi, questi non sono altro che sovrapposizioni che gli stessi cantori hanno aggiunto nel tempo, secondo l'influenze, subite nei secoli, dal proprio orecchio musicale.
Estrapolando tutti questi "barbarismi" (appoggiature, acciaccature e melismi vari) che sono tipici della musica moderna, il canto si presenta con una struttura modale IPOFRIGIA (Iastica) e si estende prevalentemente entro un intervallo di quinta. Ciò che veramente sorprende (e che ci fa pensare con più serenità all'antichità del canto) è che la melodia, per tutta la sua durata, non tocca mai la nota principale del Modo. La sua struttura metrico - musicale è quasi interamente Giambica con inizio Tetico.

Ecco un esempio di canzone con modo Ipofrigio chiamato oggi Misolidio con questa formula ascendente dei toni e semitoni: T – T – S - T – T – S – T

 

ELENCO DI TUTTE LE CANZONI RACCOLTE NEL LIBRO "I CANTI SICILIANI ALLA MADONNA 

A  LA CARMILITANA

A  LI PEDI DI LA MADONNA

A ROSA DO PATRETERNU


AVE MARIA (Giuliana - La Perna)

BEDDA MATRI A RAZIA

 

BEDDA MATRI ASSUNTA IN CELU 
  

BEDDRA MATRI DI LU CUMMENTU

CANTO DELLA QUINDICINA D’AGOSTO

CANTO ALLA MADONNA DEL PONTE 

CANTO OTTAVARIO MADONNA MILICIA 

CANTU A LA MADONNA

CHE BEDDA STA MATRI (canto alla madonna della Sciara di Mompileri)

CHIANCI, CHIANCI MARIA

CORONCINA A MARIA S.S. DELLA VISITAZIONE 

DIU VI SARVI RIGINA (canto di Resuttano)

DIU TI SARVI RIGINA  

DIU VI SALVI REGINA

DIU VI SALVI REGINA

DIU VI MANNA L’AMBASCIATA  

EVVIVA MARIA, MARIA DI L’ASSUNTA  

FESTA DELL’ASSUNTA

I DUDICI STiDDI

LA BEDDA MATRI QUANNU IA A LAVARI (Filastrocca a lu bamminu) 

LA BEDDA MATRI QUANNU IA A LAVARI 

LU DULURI DI LA MATRI SANTA

LU SURFARARU E LA MATRI ADDULURATA

MADONNA DI MEZZ’AUSTU 

MADUNNUZZA DO RITU 

MARIA DI LI GRAZZI 

MARIA VERGINE ANNACANNU

MARIUZZA LAVAVA 

MATRI D’AMURI, MATRI D’AMURI

NASCITA DI MARIA

O BEDDA MATRI

O MARIA IMMACOLATA

O MATRI TRAFITTA

OH QUANTU È BEDDA CHISTA GRAN SIGNURA 

PREGHIERA – REGINA DI LU CELU

PROCESSIONI DI LI VARICEDDI

QUANNU DIU S'AVIA 'NCARNARI

QUANNU LA MADUNNUZZA NUTRICAVA 

RAZIONI DI L’ASSUNTA

ROSARIU 

RUSARIU (Ave Maria)

RUSARIU DA MADONNA DO CARMINU 

RUSARIU D’A MADONNA D’U VAUSU 

RUSARIU DA ‘MMACULATA

SALVE REGINA (Favara) 

SALVE REGINA (Kore) 

SANTA MARIA 

STILLARIU DI LA ‘MMACULATA

VENNIRI SANTU