LE ULTIME ORE E LA DECAPITAZIONE DI SANTE CASERIO

Rosa Balistreri

 

Il sedici di agosto, sul far della mattina,
Il boia avea disposto l'orrenda ghigliottina,
Mentre Caserio dormiva ancor
senza pensare al triste orror.
Entran nella prigione direttore e prefetto,
c Con voce di emozione svegliarono il giovinetto;
Egli svegliandosi: "Chi è?".
"è giunta l'ora, alzatevi in piè".
Prego, signor prefetto prima che morto sia
porti questo biglietto lo porti a mamma mia;
Posso fidarmi che lei lo avrà ?
Mi raccomando per carità.
Spettacolo di gioia la Francia manifesta,
Gridando: "Evviva il boia che gli tagliò la testa!"
Gente tiranna vile e senza cuor,
voi lo piangete all'altrui dolor.
                                                                           



 

 

Questa registrazione audio è stata effettuata a casa di Felice Liotti che ha voluto condividerla con gli appassionati di musica e cultura siciliana
Questa canzone fa parte delle canzoni antimilitarista, contro la guerra ed anarchiche.
Sante Caserio fu ghigliottinato a Lione per aver pugnalato Sadi Carnot, presidente della repubblica francese.
Sante Caserio (Motta Visconti, 8 settembre 1873 – Lione, 16 agosto 1894), è stato un anarchico italiano, noto per aver assassinato con un pugnale, nel 1894, il presidente della Repubblica francese Marie François Sadi Carnot, per vendicare l'esecuzione dell'anarchico Auguste Vaillant colpevole di aver ferito alcuni deputati durante un attentato dinamitardo e a cui Carnot, come ad altri anarchici, aveva negato la grazia e la commutazione della pena Dopo l'attentato, Caserio venne anche lui condannato a morte e ghigliottinato, ma la sua memoria ispirò molti canti anarchici.
Nicolò La Perna