Rosa Gazzara Siciliano
PURGATORIO
1° CANTO
Al Purgatorio sta spuntando il sole, che sta tramontando a Gerusalemme; Infatti essendo i due luoghi perfettamente agli antipodi l'uno dell'altro, l'orizzonte orientale del Purgatorio coincide con l'orizzonte occidentale di Gerusalemme: il tempo che Dante e Virgilio impiegano da quando hanno cominciato a risalire dal centro della terra a quanto giungono all'Isola del Purgatorio è quasi di 21 ore. Dalla mattina del 10 aprile all'alba del giorno seguente tenendo presente che visto il cambiamento dell'emisfero anche qui è il 10 aprile, si trovano nell'Antipurgatorio, cioè nel preludio del Purgatorio, che è quella Montagna solitaria e misteriosa e ascendendo la quale il poeta potrà compiere un'esperienza di purificazione con grande umiltà. Vi si trovano gli spiriti dei Contumaci di Santa Chiesa; all'inizio i due si imbattono con l'anima del saggio Catone Uticense che venendo a conoscenza del motivo del loro viaggio concede ai poeti di proseguire il cammino, però prima Virgilio dovrà cingere Dante con il giunco dell'umiltà e lavargli il viso. Il canto viene inteso dai critici come il canto di Catone che rappresenta la prosopopea della coscienza morale nella pienezza della Libertà raggiunta.
Alba di domenica 10 aprile tra le 4 e le 5 antimeridiane