DINTRA LA MENTI

parole e musica e canto: SERENA LAO

 


 

DINTRA LA MENTI

Si la terra furria ‘ntunnu ‘ntunnu
tu nun si cchiù lu centru di lu munnu
si l’omini putissiru jucari
e picciriddi arreri riturnari
si u mari fussi chinu pi piscari
a morti nun facissi cchiù scantari

Vuci di picciriddi
occhi comu faiddi
parinu addumannari
spiranzi pi campari
celi senza li stiddi
siri cchiù longhi e friddi
la negghia pi li strati
paisi abbannunati

Lu passatu è dintra lu prisenti
cc’è cu soffri e a tia ti pari nenti
si un ciuri pò sbucciari supra un munti
si a genti pò campari cu la genti
pirchì ti parru e mancu tu mi senti
forsi u to cori è mari vacanti

Vuci di picciriddi
occhi comu faiddi
parinu addumannari
spiranzi pi campari
celi senza li stiddi
siri cchiù longhi e friddi
la negghia pi li strati
paisi abbannunati

 

 

 
SERENA LAO - Cenni biografici e curriculum vitae
Serena Lao nasce nei vicoli di Ballarò, rione popolare di Palermo del quale ha portato la voce più remota sui palcoscenici di tutta Italia. Cantautrice, poetessa, attrice e scrittrice di testi e opere di teatro musicale, ha dedicato la vita allo studio, alla composizione e alla ricerca di tutto ciò che concerne le tradizioni popolari, con particolare attenzione alla salvaguardia e diffusione della lingua siciliana.
I primi passi li ha mossi per strada, in mezzo alle casse di frutta e verdura dei "putiara". Suo nonno "l'annacava" con la sedia davanti l'uscio di casa, perchè dentro non c'era spazio e la sua ninna nanna era accompagnata dal coro e dalle "abbanniatine" dei fruttivendoli che reclamizzavano la loro mercanzia. Crescendo si è allontanata da quella zona, ha studiato, ha frequentato altri ambienti, ma il ricordo dell’infanzia l’accompagnerà sempre! Quel linguaggio, quei suoni e quei colori sono scolpiti nella sua memoria in maniera indelebile!
Dai 14 ai 17 anni studia pianoforte, ottenendo lusinghieri risultati, col maestro Ettore Gaiezza.
Innamorata del poeta siciliano Nino Martoglio ed avendo un’inclinazione naturale verso la recitazione dialettale, comincia col partecipare a trasmissioni radiofoniche prima come ospite, poi come conduttrice, dove interpreta sonetti tratti dalla Centona di Nino Martoglio.
Scopre per caso e piuttosto tardi, all’età di 26 anni, di avere una voce alquanto rara: un contralto naturale dai toni quasi maschili. L’incontro con la voce della Sicilia (Rosa Balistreri), è determinante per la sue scelta artistiche e di vita. Da quel periodo inizia la sua più che trentennale attività concertistica e teatrale che la porta ad esibirsi in piazze, teatri, anfiteatri, chiese, zone archeologiche dell’intero territorio regionale e non solo.
Nel 1985 viene mandata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo a rappresentare la Sicilia ad Assisi, in occasione dei festeggiamenti del 4 ottobre, in onore del Santo Patrono d'Italia.
Nel 1987 con la compagnia “Voci di Sicilia”, diretta da Anna Cuticchio, tocca i maggiori centri della Calabria, portando ovunque la sua voce e il suo bagaglio fatto di canti, nenie, poesie e ballate, patrimonio inestimabile di tutti i siciliani. Contemporaneamente fa anche esperienze teatrali che la vedono a fianco di attori come Gigi Burruano, Tony Sperandeo e Giacomo Civiletti, in un lavoro del drammaturgo e giornalista Salvo Licata dal titolo: "Ehi Coca", replicato per oltre otto mesi al “Piccolo Teatro” di Palermo e portato poi in tournée al “Teatro Angelo Musco” di Catania.
È la protagonista femminile, al fianco di Giorgio Li Bassi, della commedia popolare “Da grande voglio fare San Giuseppe” scritta e diretta da Angelo Butera, rappresentata prima a Palermo e replicata per oltre due anni in vari teatri siciliani.
Le sue performance teatrali l'affascinano e la gratificano, riceve infatti molti consensi, ma il canto siciliano rimane sempre e comunque al primo posto. Abbandona definitivamente il teatro e ritorna alla sua tanto amata musica e questa volta non solamente come interprete, ma anche come autrice di testi e musiche.
Nel giro di pochi anni compone un centinaio di canti siciliani e sei operine in vernacolo. Queste operine musicali, di cui è autrice dei testi e delle musiche oltre che interprete, ottengono lusinghieri consensi sia di critica che di pubblico e sono veri musical minimalisti, in cui il canto si intreccia con il recitativo. La melodia, come pure gli arrangiamenti, sviluppano una tessitura musicale di tipo "inclusivo", dove vari generi: etnico, jazz, etc convivono caleidoscopicamente, generando a volte stupore, per la capacità di sposarsi, con naturalezza, con la lingua siciliana. I suoni, le luci e la sua voce, completano il tutto, riuscendo a creare un’atmosfera che rievoca il passato ma con un occhio rivolto al presente.
É iscritta regolarmente alla SIAE come autrice e compositrice.
Nel 1991 (dopo la prematura scomparsa di colei che ritiene, da sempre, il suo punto di riferimento) costituisce l'Associazione Culturale: "Rosa Balistreri", di cui è tuttora Presidente e legale rappresentante.
Tra le sue pubblicazioni discografiche ricordiamo il cd “Francesco una follia d’amore” tratto dall’omonima opera e “Un sogno una… Rosa” tratto dall’omonimo racconto e dedicato alla sua grande Maestra scomparsa. Di prossima presentazione sarà il suo nuovo lavoro discografico: “Ora sugnu cuntenti” (poesie in musica) realizzato in duo con il M° Tobia Vaccaro, di cui è autrice di testi e musiche oltre che interprete.
Oggi Serena Lao viene considerata una tra le più accreditate artiste nel campo dell'etnomusica siciliana. Lei si considera una “cantastorie della modernità”, ma il suo percorso professionale ed artistico va oltre e la porta ad esplorare nuove sonorità e nuove espressioni musicali. Parte dai capi scuola Rosa Balistreri e Ciccio Busacca, ma se ne allontana strada facendo. Pur non rinnegando mai il suo essere interprete popolare, si proietta verso un genere musicale che pesca nella musica etnica internazionale fatta di contaminazioni e di varie influenze stilistiche.
Numerose le sue tournée in tutto il territorio nazionale.
È stata insignita di vari riconoscimenti tra cui:
Nel Marzo del 2005 le è stato assegnato il Premio “Universo Donna”
A luglio 2000 le è stato conferito il Premio Nazionale “Liolà”
E ancora il Premio “AICS 2002”, il Premio Nazionale “Antonio Cottone”, il Premio Nazionale “Gaia”, il Premio “ASLA 1979”
Le è stato conferito il Premio Speciale alla Carriera all’interno del Premio letterario “Madonie Sotto Le Stelle 2010”
A Maggio 2012 è stata premiata dal Circolo Culturale “Giacomo Giardina” con il Premio “Socialità e Cultura” per il suo percorso artistico e culturale nell'ambito della Musica Siciliana. Nel 2014 le è stato conferito, honoris causa, il titolo di Accademico della prestigiosa
Accademia Internazionale Vesuviana.
Le è stato conferito il Premio della Cultura “AsprAzzurra 2014” con la Motivazione: “Voce del 390° Festino di Santa Rosalia a Palermo.
Ha preso parte a importanti manifestazioni tra cui: “Serata in Memoria del Poeta Giuseppe Ganci Battaglia” musicando alcune poesie del famoso poeta madonita, ed eseguendole in piazza, accompagnata dal suo gruppo strumentale. La manifestazione si è svolta a Gratteri il 21/8/1999.
Nell’ambito del 390° Festino di Santa Rosalia a Palermo, è stata scelta dalla Regista milanese Monica Maimone, che le ha affidato il ruolo di narratrice dell’intera vicenda umana e spirituale della “Santuzza” che nel 1624 liberò i palermitani dalla peste. Suoi sono i testi che ha narrato su una delle terrazze della Cattedrale di Palermo.
Ha partecipato in veste di “Madrina” al Reading Poetico svoltosi il 31 agosto 2014 presso “Palazzo Alliata di Villafranca” a Palermo
Nell'ambito della “Settimana delle Culture”, patrocinata dal Comune di Palermo, ha partecipato in veste di “Ospite d’onore e Madrina” al Reading Poetico svoltosi giorno 8 novembre 2014 nella “Sala del Caffè” del Teatro Massimo di Palermo. In quest’occasione le è stata consegnata una targa per l’impegno culturale ed artistico da parte del Consiglio Comunale.
È stata premiata in vari Concorsi Letterari tra cui:
Il Premio “Loredana Torretta Palminteri” dove si è classificata seconda con la lirica “Luntanu” Baucina 2010.
Finalista alla prima edizione del Premio “Arenella Citta di Palermo” con la lirica: “Desideriu”
Vincitrice del 1° Premio assoluto per la sezione in lingua siciliana con la lirica: “Ora sugnu cuntenti” alla Xª edizione del prestigioso Concorso Letterario “Giacomo Giardina” Bagheria 2011
Si è classificata al terzo posto con la lirica: “Lu carruzzuni” al Premio di poesia “Elvezio Petix” Casteldaccia 2011
Si è classificata al terzo posto con la lirica: “Notturna” al Premio Letterario “Giulio Palumbo” Ficarazzi 2012
Si è classificata al terzo posto con la lirica: “Io cantu” al Premio Letterario “Convivio 2013” a Caltagirone
Vincitrice del 1° Premio assoluto per la sezione “poesie d’amore” con la lirica: “Lu papaveru ‘nnamuratu” alla XIIª edizione del Concorso Letterario “Giacomo Giardina” Bagheria 2013
Vincitrice del 2° Premio Assoluto, per la sez. in lingua siciliana, con la lirica “Notturna” alla prima edizione del Concorso Letterario “Paolo Emiliani Giudici” Mussomeli 26 gennaio 2014
Vincitrice del 1° Premio assoluto per la sezione “poesie in lingua siciliana” con la lirica: “Luna lunedda” alla XIIIª edizione del Concorso Letterario “Loredana Torretta Palminteri” Baucina 2014.
Ha partecipato alla tredicesima edizione del Premio Il Convivio 2014, Poesia, prosa e arti figurative indetto dall’Accademia Internazionale Il Convivio, di Castiglione di Sicilia (CT), dove le è stato assegnato il “Premio alla Carriera” per la sua attività musicale, con riferimento all’opera discografica “Ora sugnu cuntenti” (poesie in musica) e dove si è classificata Finalista con il suo romanzo inedito “M@tilde”.
Vive e lavora a Palermo.
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